Come fare una tavolozza umida per colori acrilici quasi a costo zero

Ami dipingere ma da un po' di tempo a questa parte non hai voglia di prendere pennelli e colori.
L'ispirazione certamente non ti manca e tra l'altro hai davvero una bella tecnica con i colori ad olio.
Secondo il periodo sarà per il troppo caldo o per il troppo freddo o forse non hai più quella volontà, quella voglia che una volta ti assaliva, la cosa certa è che rimandi di giorno in giorno il dover dipingere nuovamente.
E poi, diciamolo apertamente, i colori ad olio adesso ti stanno un po' antipatici.
Forse è l'età e quindi la mancanza di pazienza, ma il dover attendere così tanto tempo che i colori si asciughino per poter fare delle correzioni o aggiungere dei dettagli sul colore sottostante, davvero non riesci a sopportarlo.
E così qualche tempo fa avevi provato a dipingere con gli acquerelli ma alla fine non ne eri rimasto soddisfatto, abituato alle tue pennellate ad olio.
Alla fine hai pensato di provare a dipingere con i colori acrilici che, seppur non equiparabili all'olio in termini di miscelazione e resa cromatica, possiedono l'indubbio vantaggio della rapida asciugatura, proprio ciò che avevi sognato.

E così hai comprato tutto l'occorrente, colori, tele, pennelli, tavolozza e tutto il resto.
Hai preparato per bene la tua tela con una mano di gesso acrilico, consigliabile per una scorrevolezza e resa ottimali per i colori acrilici, e, una volta asciugato il fondo, hai cominciato a dipingere.
Dopo un certo tempo hai dovuto interrompere perché tua moglie ti ha chiamato per il pranzo.
Ma quando, dopo circa un'ora, sei ritornato al cavalletto, ti sei accorto con sgomento che la tua tavolozza, accuratamente preparata con tutta la palette dei colori scelti, era inesorabilmente asciutta, secca.
Davvero i colori acrilici asciugano così velocemente?
Per un attimo hai pensato che il vantaggio offerto, cioè la rapida asciugatura, per la quale avevi deciso di adottare questa tecnica, si era trasformato in uno svantaggio.
E dunque, subito fai delle ricerche in rete per capire come trovare una facile soluzione, mica puoi sprecare così tanti colori, a meno che non dipinga in una sola, ininterrotta e veloce sessione.
Ma tu dipingi con calma e solo quando ne hai voglia e quindi è necessaria una soluzione.
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Scopri in rete che esiste una speciale tavolozza chiamata "wet palette" (in italiano "tavolozza bagnata") che risolve alla grande il problema.
Si tratta di un contenitore in plastica con coperchio più o meno ermetico dove si colloca sul fondo un materiale assorbente da inumidire con acqua, sopra c'è un altro foglio di materiale speciale che permette di trasferire l'umidità ma di non bagnare i colori che dovranno essere messi sopra.
In pratica mentre si dipinge i colori "sentiranno" l'umidità sottostante e quindi non potranno facilmente seccare, invece durante una pausa e chiudendo il coperchio l'interno sarà nelle condizioni di umidità ideali a ritardarne per un tempo più o meno lungo l'asciugatura.

Ti decidi quindi a comprare questa miracolosa tavolozza.
Ma qualcosa ti frena, cioè il fatto che il suo costo varia da circa 20 euro a più di 50.
Addirittura i modelli più economici si riferiscono a dimensioni inutilizzabili per te, circa 10-15 centimetri di larghezza, dato che sono tavolozze indicate per lavori di modellismo.
Pensi che effettivamente il costo non giustifica un semplice contenitore in plastica con in dotazione degli accessori che si vuol fare intendere miracolosi ma che invece possono essere perfettamente sostituiti con materiali che tutti abbiamo nelle nostre case.

Risolvi il tutto brillantemente quel giorno in cui fai compagnia a tua moglie in quel negozio di casalinghi.

I tuoi occhi si posano su un contenitore in plastica con coperchio, del tipo per conservare il prosciutto e gli affettati in genere, con le misure di 25 centimetri di larghezza, 15 di profondità e 3 di altezza e dal costo di soli 1,50 euro!
Perfetto come misure e soprattutto come prezzo.
Non vedi l'ora di arrivare a casa per poter sperimentare la tua nuova tavolozza umida fai-da-te.
Metti quindi all'interno due fogli di carta da cucina perfettamente piegata per occupare interamente la superficie del contenitore.
Inzuppi la carta con acqua e sopra collochi un foglio di carta da forno (anche questo perfettamente ritagliato) con la funzione di traspirante.
Infine spalmi sopra i colori acrilici e, preso da rinnovata ed invigorita lena, inizi a dipingere.
Lavori per un bel po', fino a quando tua moglie ti chiama per la cena.
Chiudi quindi con il coperchio la tua tavolozza e vai a cenare.
Al ritorno, aperto il coperchio, hai trovato i colori ancora freschissimi, esattamente per come erano stati lasciati.

Questo sistema permette di ritardare i tempi di asciugatura dei colori acrilici per un tempo incredibilmente lungo, si arriva anche a 10-15 giorni se il contenitore è abbastanza ermetico.

​Nell'immagine il contenitore fotografato con la carta da cucina e la carta forno da inserire all'interno.

Un bel risparmio, vero?